Cibus Parma: energia per la mente

Sono tra i pochi ad amare profondamente le fiere, momenti sicuramente concitati ma anche unici, che mi permettono di rafforzare i rapporti con i miei clienti e i miei distributori e tastare da vicino il polso del mercato. Cibus 2018 in questo senso è stato straordinario: dalle 9.30 del primo giorno sono riuscito a dialogare con professionisti di tutto il mondo, che mi hanno offerto idee e hanno condiviso con me le loro esigenze: è stato un susseguirsi di emozioni, da quando domenica sera ho visto finalmente dal vivo uno stand che avevo a lungo sognato, prendendo spunto da un progetto di Ludwig Mies van der Rohe e Lilly Reich, e che poteva valorizzare al meglio le nuove confezioni di farine da un chilo. A quando lunedì sono arrivato e ho visto le numerosissime persone in coda all'ingresso, e che man mano sono transitate nei vari padiglioni, rendendo la Fiera un luogo pieno di energia. E poi nelle ore e nei giorni successivi, quando ho stretto mani, raccolto idee, visto persone, ricevuto complimenti e risposto a critiche. I sorrisi di tutti gli amici che sono passati anche solo per un saluto, o per gustare una delle pizze preparate con le nostre farine da Alessandro Negrini, mi hanno riempito di orgoglio. Per il lavoro che stiamo facendo, per la condivisione di intenti che stiamo portando avanti, per le mille esperienze positive che si intrecciano attorno ai nostri sacchi di farina. Grazie a tutti voi, dunque, e al mio staff: senza il loro supporto e la loro tenacia niente di tutto questo sarebbe stato possibile. Adesso, a fiera conclusa, raccolgo tutte le emozioni e da oggi lavorerò per rendere i sogni gastronomici di tutti voi realtà, attraverso lo studio di nuove farine e la creazione di nuovi progetti.