L'autentica Lione
Arrivare al Musèe des Confluences, camminare sul prato fino in fondo al giardino sull'acqua. Quel lembo di terra nel punto di esatta confluenza tra Saona e Rodano, per me, è Lione.
Come rappresenta perfettamente questa città il Museo che sta qualche passo più indietro, costruito nel 2014 e anima autentica di una realtà che cerca da sempre di mescolare il passato e la contemporaneità, facendone un assoluto unico.
Se Parigi è la Francia più chic, Lione è la Francia più autentica: un grande paese di provincia che a buon diritto può essere considerato il centro della gastronomia d'oltralpe.
Sarà perché ci è nato il grande Paul Bocuse, sarà perché qui hanno sede i più importanti concorsi internazionali del settore, primo tra tutti quello dedicato allo chef. Sarà perché qui l'equilibrio tra bouchon e haute cuisine trova perfetta soddisfazione.
Sono particolarmente ispirato, quindi, dalla nostra partecipazione a Sirha, la più importante fiera che si terrà a Lione nei prossimi giorni, e che ospiterà anche i prestigiosi Coupe du monde de la Patisserie e Bocuse D'Or, dove concorrerà anche l'Italia per un trofeo davvero prestigiosissimo.
E non vedo l'ora di passeggiare tra i traboules, passaggi pedonali che collegano strade diverse tra edifici e cortili, di prendermi un caffè in uno dei tanti bar che cingono la maestosa place Bellecour, luogo privilegiato di incontro dei giovani lionesi. O di ammirare i tanti monumenti che costellano Place des Terraux, una delizia proprio al centro di Presqu'ile, la penisola che si estende tra i due fiumi che caratterizzano la città, e snodo privilegiato da cui raggiungere le altre attrazioni come l'Hotel de Ville, la fontana di Auguste Bartholdi, lo scultore autore della Statua della Libertà, o il Musèe des Beau Arts.
Ma soprattutto, prima e dopo la fiera, non vedo l'ora di rilassarmi cercando di passare con disinvoltura da un ristorante stellato a un bouchon con tovaglie a quadretti e piatti della tradizione. La scelta sarà ardua, ma sono preparato: tutti parlano benissimo di Monsieur P, un 'bistronomico' di un giovane chef che sta rinnovando i piatti della tradizione, sceglierò poi come sempre una delle brasserie di Bocuse, tra Nord, Sud, Est e Ovest. E se proprio volessi esagerare, e tornare alle origini della grande cucina francese, non dovrei perdermi la tavola della Mère Brasiere, la donna che ha insegnato al grande chef a cucinare, nonché prima donna chef pluristellata.
Per gli spuntini o per un aperitivo, ma soprattutto appena prima di tornare a casa, un passaggio d'obbligo è al mercato Paul Bocuse: un'autentica esperienza gastronomica che conquista al primo incontro e solletica il palato e la vocazione allo shopping. Non si può davvero uscire senza aver assaggiato ostriche, gustato pane e assaporato formaggi. Nell'atmosfera tipica dei mercati coperti.
Ci vediamo al nostro stand! SIRHA Lione da sabato 26 a mercoledì 30 gennaio 2019 dalle ore 9.00 alle 18.00 Eurexpo STAND 4B116.