Barcellona
Barcellona è intensa, accogliente, speciale, vivacissima. E appena ho l'occasione vengo a visitarla. La fiera Alimentaria capita in un momento unico dell'anno, per vivere al meglio questa città piena di sorprese e di calore. E quindi andiamo a spasso per queste vie, e cogliamo come sempre l'occasione della fiera per scoprirla anche dal punto di vista enogastronomico, di accoglienza e - perchè no! - di shopping!
Per dormire, nessuno dubbio: il nuovo Soho house Barcelona (www.sohohousebarcelona.com), l'esclusiva catena di hotel piu cool in circolazione, nella storica piazza del Duc de Medinaceli. Dentro, la cucina è italiana: lo stupendo restaurant Cecconi's ci riporta con gusto nel nostro Paese. (www.cecconisbarcelona.com)
In alternativa c'è Casa Bonay (casabonay.com), boutique hotel che fa immergere gli ospiti nella cultura locale. Bellissimo anche per pranzo o cena, con un cortile stupendo, un arredamento affascinante e sul terrazzo il chiringuito che offre viste spettacolari per pranzo, cena o dopo cena. La maggior parte della gente è local, dunque l'atmosfera è garantita! Da non perdere, in una giornata di sole, anche il frutteto panoramico.
Nuovo e bellissimo anche Almanac Barcelona (http://www.almanachotels.com/barcelona/en/default.html), luxury hotel molto accogliente o il bellissimo Cotton House Barcelona (www.hotelcottonhouse.com/), in un palazzo del XIX secolo, prima fabbrica tessile di cotone. Ha un patio interno per rilassarsi con un tè nel pomeriggio.
Tra un appuntamento e l'altro c'è solo l'imbarazzo della scelta: il Museo del design, Museu del Disseny disegnati da MBM arquitectes, con incredibili pezzi di design, graphic design e moda. Noi, ne andiamo fieri: sapete che qui hanno esposto la nostra confezione del panettone limited edition?
Appena aperta pochi mesi fa, dopo 3 anni di restauri, Casa Vicens, la casa-museo firmata Gaudi. Una palazzina in stile modernista nel quartiere di Gracia, dichiarata Patrimonio mondiale dell'umanita dall'Unesco nel 2005. 4 piani, 1200 metri quadri, gli interni tornano a risplendere grazie al restauro in un trionfo di decorazioni bucoliche. Da vedere! (casavicens.com)
Non vi basta ancora? Io adoro l'intensità del museo Picasso (http://www.museupicasso.bcn.cat/), l'incredibile follia della Sagrada Familia (http://www.sagradafamilia.org/en/), le linee di casa Batlo (https://www.casabatllo.es/it/), il centro cultural, la splendida chiesa di Santa Maria del Mar ( http://www.santamariadelmarbarcelona.org/home/) e il Born, in assoluto il mio quartiere preferito.
Se vi piaciono i viaggi fate un salto alla libreria Altair (https://www.altair.es/cat/index.php), la libreria di viaggio piu grande d'Europa, con un maestoso balcone che si affaccia sulla gran via de les corts catalanes.
A pranzo, quando sono qui, mi perdo tra i vialetti del mercato di Santa Caterina disegnato da Benedetta Tagliabue: una food experience indimenticabile, con il curioso design delle ‘Cuines Santa Caterina'.
Ma è la Boqueria che mi conquista ad ogni visita: l'unico mercato al mondo dove a fianco di gente normale fanno acquisti i grandi chef per la varietà e la qualità delle bancarelle che costellano questa autentica meraviglia.
Come ormai avrete capito, amo le città di mare: e qui la spiaggia è un'esperienza che val la pena vivere. Alla Barceloneta c'è il Ristorante Surf house (http://surfhousebarcelona.com/), molto carino, o il mio nuovo locale preferito qui, il Red Fish (http://www.redfishbcn.com/): fronte mare, vista mozzafiato, luogo ideale per rilassarsi, mangiare, bere qualcosa o semplicemente passare il pomeriggio al sole (non dovendo lavorare in fiera...!!). Ancora non è cosi tanto turistico, molte famiglie locali vengono qui per il fine settimana a pranzare sul mare, mentre i bimbi giocano al sole. La cucina è preparata con ingredienti freschi, buoni e le porzioni sono generose. Io non mi perdo le ottime tapas e il loro buonissimo Riso all'aragosta. Ovviamente, per i gourmet, ci sono i mitici restaurant del gruppo Tragaluz (grupotragaluz.com/en/restaurant/tragaluz/) sulla spiaggia: Agua, Bestial o Pez Vela (nella parte nuova della Barceloneta sotto l'hotel W, altro luogo che val la pena di vedere).
E se, come me, da ogni viaggio dovete tornare con qualche pensiero per la famiglia, ecco i miei consigli.
Siete vintage hunters? Calle sant pere mes 51 è l'indirizzo. Adoro l'eclettico Inventory (http://inventorybarcelona.com/), un concept store nella ciutat vella dove ci sono esposti oggetti decorativi di tutti gli stili. Se invece cercate un concept store di oggetti di design contemporanei e curiosi, Vinçon (http://www.vincon.com/en/) è una istituzione da anni.... al primo piano un grande terrazzo si affaccia su uno degli edifici più emblematici di Gaudi, da non perdere!
Super cool il marchio Loewe (www.loewe.com): il negozio di Barcellona è bellissimo e si trova di tutto. Così come La Manual Alpargatera, che dal 1940 offre espadrille di ogni stile, taglia o colore. Tutto fatto a mano e anche custom made. (lamanualalpargatera.es)
Per cena di svela l'anima di alta gastronomia di questa città: il Pakta di Ferran Adria (http://ca.pakta.es/) offre cucina nippo-peruviana deco, ispirata agli antichi twlai andini.
Sempre del grande chef e di suo fratello Albert, abbiamo l'imbarazzo della scelta tra il mitico ‘circo' di Tickets (http://www.ticketsbar.es/ca) (consigliato anche agli appassionati di dolci, che qui vengono serviti dopo la cena in una sala a parte), Niño Viejo che propone cucina mexicana urbana (tacos, tortas, antojitos) e Hoja Santa (https://www.hojasanta.es/), sempre messicano ma con una stella michelin.
Enigma (http://www.enigmaconcept.es/) lo lascio per ultimo, anche se forse è l'esperienza gastronomica più consigliabile: si prenota e si ha un codice segreto per entrare. Il percorso dura più o meno 3 ore, in tante sale: diversi cibi, diverse esperienze che può conoscere solo chi ci è stato. Una autentica avventura per i sensi.
Tutti questi ristoranti hanno un intelligente servizio last minute via whatsapp, per provare a trovare un tavolo anche all'ultimo!
Una cena o un pranzo merita anche Disfrutar (http://ca.disfrutarbarcelona.com/), gestito da ex alievi del Bulli, che hanno aperto questo locale moderno, luminoso ed elegante, informale ma con una cucina che permette una esperienza gastronomica due stelle Michelin.
Per quanto riguarda le pasticcerie c'è di tutto e di più! Non può mancare una visita al nostro amico Oriol Balaguer (http://www.oriolbalaguer.com/), che ha vinto il premio come miglior panettone artigianale nel 2017.
O da Escriba, nell'angolo del mercato della Boqueria, che dal 1902 delizia barceloneti e turisti con le sue CocAS uniche!
Da non perdere, se andate alla Barceloneta, Baluard: dal 1892 sforna pani e delizie in un locale bellissimo e sempre pienissimo. (Baluardbarceloneta.com)
Ma con tutto quello che c'è da fare, quando andremo in Fiera? Noi, saremo sempre lì. Vi aspettiamo allo stand A120 PAD 7 Restaurama con le nostre farine e i nostri consigli per la prossima tappa.