I dolci di Carnevale

Fin da quando ero piccolo i dolci sono sempre stati la mia passione. E se negli altri momenti dell'anno a casa non riuscivo a convincere la mamma, a Carnevale le regole della corretta nutrizione erano ‘congelate' e per qualche fortunato giorno potevo mangiare quello che desideravo. In fondo, il Carnevale è il tempo della trasgressione gastronomica, giusto? 
E allora via libera alla degustazione dei dolci fritti, che hanno mille nomi e mille identità: chiacchiere o galani, bugie, crostoli, favetti, frappe, bignole, castagnole, cartellate, lattughe, riccioli… una filastrocca di specialità regionali che si collegano le une alle altre lungo tutta la penisola.
Belle, croccanti, non troppo dolci, irresistibili e ipercaloriche; preparate con un impasto di farina buona e fritte nell'olio, in quello di semi di arachide oppure, secondo l'uso più antico e solenne, nello strutto. 
Quest'ultimo buonissimo, ma in disuso per gli stessi motivi per cui, per molte ricette, esiste oggi la variante' baked', cioè al forno, meno saporita ma più salutare.  
E alla fine una bella spolverata di zucchero, magari aromatizzato con semi di vaniglia o cannella. Per il pentimento, c'è tempo.
Oggi, in famiglia, prepariamo le 'lattughe' con la nostra farina Chiacchiere, e per la frittura abbiamo deciso di sostituire lo strutto con l'olio. La bontà rimane indiscussa, e il piacere di condividerle con i miei bambini e con tutti voi anche!

 

CHIACCHIERE

Ingredienti 

Farina
Chiacchiere Molino Pasini
g 300 
Zucchero a velo
g 40 
Burro
g 20 
vino bianco
ml 25
Marsala 
ml 25
Uova
g 120 (2) 
Vaniglia
½ stecca
Sale 

Olio di arachidi
l 2

 

Procedimento

Su una spianatoia di legno disporre la farina a fontana, aggiungere il burro a temperatura ambiente, lo zucchero a velo,  le uova, la polpa della vaniglia o la scorza grattugiata della mezza arancia, il vino, il Marsala e un pizzico di sale.
Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una massa compatta e liscia. Lo stesso procedimento si può ottenere mettendo tutti gli ingredienti in una ciotola e impastando con le fruste elettriche o nell'impastatrice fino a che gli ingredienti non saranno ben amalgamati.
Avvolgerla con della pellicola e trasferirla in frigorifero a riposare per circa 1 ora.
Trascorso il tempo stabilito stendere la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottile con spessore di un paio di millimetri, poi tagliare con una rotella ricavando tanti rettangoli di 8 x 4 cm e praticare due piccoli tagli paralleli al centro di ciascuno.
Friggere le chiacchiere in olio ben caldo a 175 °C circa, da ambo i lati, fino a che non risulteranno ben dorate. Passarle su carta da cucina.
Lasciar raffreddare e disporle su un piatto da portata spolverandole con abbondante zucchero a velo.