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Viva i colori! (VI puntata-II stagione)

2021-05-06

Che gusto hanno i colori? Il bianco sa di latte o panna? Il giallo potrebbe avere il gusto del pan di spagna o zabaione o di un risotto allo zafferano. Di sicuro, in questa stagione, il rosso ha il sapore delizioso delle fragole maturate al sole che cominciano ad abbondare sui banchi del mercato e a decorare splendide crostate casalinghe. Cucinare cibi ricchi di colori sgargianti aiuta di sicuro a mangiare più sano e meglio, secondo molti nutrizionisti, aiutati dalla stagione calda che ci porta in dono prodotti coloratissimi. E fra dark kitchen, torte arcobaleno e diete cromatiche, scopriremo i colori del cibo, che, se ancora non vi è chiaro, è il tema di questo episodio del mugnaio, la piccola audio rivista dell'arte bianca. Lo tratteremo, come al solito, con numerosi ospiti interessanti.

L'alimentazione è la base su cui poggia la vita di ogni essere vivente.

Un bisogno primario che, come risaputo, può donarci salute e bellezza grazie alla conoscenza e al consumo degli elementi che lo rendono non solo ed esclusivamente nutrimento essenziale, ma vero e proprio agente in grado di prendersi cura della condizione fisica e psicologica degli esseri umani e una valida fonte di prevenzione verso semplici indisposizioni o più complicati stati patologici.

Negli ultimi anni, in America, si è sviluppata una filosofia di pensiero che va ben oltre questo semplice principio.

Recenti indagini mediche da parte di affermati nutrizionisti dimostrano che consumare nell'arco di una giornata, un quantitativo minimo cinque porzioni di alimenti (soprattutto frutta e verdura) di cinque differenti colori aiuta a riscoprire il fabbisogno nutritivo giornaliero.

Consumare alimenti di origine vegetale non è esclusivamente un'ottima un'abitudine, che ci preserva da patologie tumorali, diabetiche, cardiache e di circolazione, ma una vera e propria sollecitazione visiva e psicologica, in quanto uno stimolante mix di colori vivaci, una gamma cromatica mirata, se alternata armoniosamente, riesce a rendere un pasto altamente stuzzicante ma soprattutto sano.

I cosiddetti 'cinque colori della salute' sono essenzialmente: bianco, giallo/arancio, rosso, blu/viola, verde.

Ciascuno di questi colori è contraddistinto da caratteristiche nutrizionali differenti: i phytochemical, sostanze naturali in grado di catturare l'energia del sole e di apportare il giusto fabbisogno di vitamine, minerali, fibre e integratori senza controindicazioni di nessun genere.

È per questo motivo che i vegetali sono gli unici elementi che si possono ritenere quasi perfetti, se a questo si aggiunge la cromoterapia come elemento che intensifica l'attività benefica degli alimenti, si migliora intensamente una semplice azione quotidiana: nutrirsi.

Se è vero che si mangia prima con gli occhi che con la bocca, allora possiamo affermare che è davvero di primaria importanza l'aspetto visivo dei cibi e la trasmissione di ciò che ci giunge dalla proiezione di alcuni colori: basti pensare allo stimolo che ci perviene dalla freschezza che emette una foglia di verde insalata o la purezza di una bianca fetta di mela o l'acquolina che scaturisce spontanea dalla visione di una succosa fragola rossa. Ancora meglio se al rosso della fragola accostiamo il bianco della panna montata, un connubio perfetto di colore e sapore, di immagine e sostanza. Il solo pensiero delle fragole con la panna mi riporta subito alla memoria il loro gusto perfetto e la gioia del momento in cui lo mangiavo per la prima volta con l'arrivo della stagione calda: alla festa di compleanno della mia amichetta Jolanda, che compiva gli anni quando comparivano in paese arrivavano le fragole sui banchi del mercato. Conta che era lo scorso secolo, quando ancora esisteva un solo modo di mangiare le fragole: aspettare la stagione giusta.

È il potere del cibo. Ma tornando agli stimoli prodotti dai colori, è da questo concetto di trasmissione che si innesca un meccanismo per cui siamo più o meno attratti dal consumo di alcuni alimenti piuttosto che altri.

L'importante è ovviamente equilibrare questo genere di desiderio, riuscendo a consumare nella maniera più idonea per le nostre esigenze fisiche e psicologiche, le giuste quantità e gli adeguati alimenti in modo da poter bilanciare una dieta corretta e senza mancanze.

Certo, ci vuole misura e varietà, come sempre nella vita.

Per semplificare, sembra che per depurarsi, i migliori cibi sono quelli bianchi. Purtroppo non credo che sia inclusa anche la panna montata…

Mele, pere, finocchi, sedano, fiocchi d'avena, riso sono tutti ingredienti che aiutano a ripulire l'organismo, sgonfiare, drenare e abbassare i livelli di colesterolo.

Se la nostra esigenza si sposta invece verso il bisogno di sentirsi più energici e vitali, il rosso deve prevalere nei nostri piatti: pomodori, fragole, peperoni, ciliegie, frutti di bosco, danno un tocco di energia e prevengono patologie circolatorie e tumorali. Rossa è anche la carne cruda, che in una dieta equilibrata va dosata con cura ma non esclusa.

Anche il giallo/arancio gode di caratteristiche simili. Antiossidanti, antitumorali e vitaminici riducono lo stress agendo sul sistema immunitario e tutelano pelle e occhi: carote, albicocche, agrumi, da bere e mangiare, sono solo alcuni dei cibi-medicina in grado di prevenire dai semplici malanni di stagione ai più seri tumori.

Rigenera, favorisce il drenaggio linfatico e dona tranquillità il colore verde: asparagi, insalate, spinaci e zucchine proteggono ossa e denti, aiutano l'intestino a ritrovare regolarità e purificano apportando pochissime calorie.

Per problemi di concentrazione, fastidi alle vie urinarie, cardiovascolari e intestinali, bisogna affidarsi al colore viola/blu: ricchi di magnesio, vitamine e fibre, melanzane, prugne, uva, mirtilli e more sono un vero toccasana della natura.

 

I PROTAGONISTI

Luca Marchini

Una laurea in Economia e Commercio non lo distrae dalla sua vocazione più vera, la Cucina, che coniuga nel suo stellato l'Erba del re tra la continua evoluzione e il ricordo della tradizione gastronomica locale.

La divisione Catering L'Erba del Re, la Scuola di Cucina Amaltea e la Trattoria Pomposa al Re Gras completano nel 2020 il suo progetto con la Bottega DA RE, lo shop online che offre gustosi prodotti artigianali. Le parole che più contraddistinguono la sua cucina sono l'equilibrio, il bilanciamento delle consistenze e il rispetto, al limite dell'innamoramento, per la materia prima.

 

Diego Crosara

Ha scritto libri, partecipato a concorsi come protagonista ma anche come formatore, è stato docente e ha avuto un suo laboratorio. Diego Crosara rincorre da sempre un'idea di pasticceria contemporanea, applicata al mondo della ristorazione. Maestro pasticciere, con trascorso da chef, oggi è a capo dell'impero dolce di Marchesi a Milano, dove dà sfogo alla sua creatività e alla sua passione nelle vetrine più chic della città.

 

Benedetto Marzullo

Giornalista professionista milanese, da quasi 30 anni si è specializzato in Architettura e Design, è Caporedattore di Living-Corriere della Sera Interiors Magazine e di Abitare. Nel corso degli anni di professione ha collaborato con innumerevoli magazine e scritto alcuni libri. Sposato con la compagna di una vita, due figli gemelli, una Vespa 'Green' in città e una vecchia a miscela al mare, tra le sue passioni annovera la lettura, il cinema la fotografia. E ultimamente la cucina: sia come ambiente domestico sia come utente finale. Ai fornelli, finge di saperci fare.

 

Francesco Pruneddu

La Sardegna come sfondo e immaginario, i colori e la luce a disegnare un profilo Instagram e un blog curati maniacalmente in ogni dettaglio, con grande spazio a tavole apparecchiate e a visioni di convivio. La food photography per lui non si limita a mostrare la bellezza delle pietanze ma diventa veicolo di racconto, allo stesso modo di un paesaggio o di un monumento.

 

LA RICETTA DELLA PUNTATA

Brownies ai mirtilli

Mescolare a bagnomaria 120 g di cioccolato con 85 g di burro, incorporare 2 uova. Mescolare 85 g di farina con 220 g di zucchero e amalgamarli al composto. Unire 50 g di mirtilli. Versare il composto in una teglia quadrata, cuocere a 180° per 35 minuti. Tagliare a cubotti e Sgnam!

 

CREDITS

La serie di Podcast ‘Il Mugnaio' è stata ideata e realizzata da Samanta Cornaviera e Anna Prandoni. Il logo è stato ideato da Anna Colonnelli.

Nessuna farina è stata maltrattata per la realizzazione di questo podcast: grazie a Molino Pasini per averci offerto il suo sostegno.

Fotografia: Iacopo Caravaggi

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